11
Mar 2024

Castrovillari: Ditta ripulisce alcuni canali ma taglia indiscriminatamente alberi.

La determina n. 347 del 29.12.2023 del Dipartimento Tecnico del Comune di Castrovillari parla esplicitamente di un affido per “Servizio di pulizia, bonifica e diserbo di alcuni tratti di Canal Greco e Canale San Nicola” per “scongiurare pericoli di esondazione e di allagamento delle zone limitrofe al canale”.

Quello che invece tanti cittadini hanno osservato e documentato con dispiacere, contattandoci numerosi per esternarci le loro vivaci proteste, veicolate anche dai social, riguarda invece un intervento comprendente tagli inutili e indiscriminati a diversi e grandi alberi, querce incluse, che lungi dal creare potenziali problemi al deflusso delle acque, per la loro posizione molto sopraelevata rispetto al letto del torrente, sono state fino ad oggi e avrebbero continuato ad essere – se solo la Ditta incaricata glielo avesse permesso-, attraverso il loro apparato radicale, un importante aiuto nel consolidamento della scarpata che scende al torrente.

Ora invece, quegli alberi, o meglio quel che tristemente ne resta, sono ammucchiati in una grande catasta con imponenti tronchi, in una stradina laterale lungo l’argine del canale. E, a tal proposito, è necessario anche sapere quale sarà la destinazione di questo legname, chi ne usufruirà e con quali modalità.

Di fatto, l’Associazione “Solidarietà e Partecipazione” di Castrovillari, da me rappresentata in qualità di Presidente, ritiene che si sia compiuto un danno al patrimonio, rappresentato dal Verde Urbano, della Comunità castrovillarese, dato che i tagli effettuati, in nessun caso possono essere compresi nelle indicazioni riportate nella succitata determina.

Tra l’altro, dallo scorso 7 febbraio è in vigore la legge regionale n.7 – da me proposta- che riguarda proprio la gestione del Verde Urbano, che richiede, per procedere al taglio di alberi, ben altre modalità e cautele rispetto a quelle evidenziate nel caso in oggetto.

Anche per questo, “Solidarietà e Partecipazione” sta già valutando iniziative legali riguardanti la vicenda, ma nel contempo chiede all’Amministrazione comunale, nei confronti della quale ormai da tempo si è instaurato un rapporto di collaborazione riguardante proprio il Verde Urbano, una maggiore vigilanza e opportune iniziative perché atti del genere non abbiano a ripetersi, oltre, naturalmente, alle iniziative dovute a seguito di quello che sembra configurarsi come un vero e proprio danneggiamento di un Bene Comune.

Ferdinando Laghi, Presidente associazione Solidarietà e Partecipazione – Consigliere regionale e Vice presidente Commissione consiliare Ambiente